PIANO DI LAVORO


PIANO  DI   LAVORO
Scuola dell’Infanzia  ................................................
Anno Scolastico 2008 / 2009
Sezione                    

DOCENTI:

Ins.:...................................
Ins.:...................................
Ins.di Religione: ..................................
Ins.di sostegno: ..................................


OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO:

Gli obiettivi generali del processo formativo rimandano alle finalità delle INDICAZIONI PER IL CURRICULO (bozza 11 luglio 2007)

­  Maturazione dell’Identità personale
­  Conquista dell’Autonomia
­  Sviluppo delle Competenze
­  Educazione alla Cittadinanza



COMPOSIZIONE SEZIONE


Numero complessivo dei bambini suddiviso per età

La sezione A è composta da 26 bambini,iscritti e frequentanti, di età omogenea
16 maschi /10 femmine.

Un bambino A.L. e una bambina N.M. riconosciuti come portatori di Handicap linguistico






DESCRIZIONE SITUAZIONE DI PARTENZA

Il gruppo compatto non presenta particolari problematiche :
Punti di crescita ormai acquisiti sono:la socializzazione,l’interrelazione costruttiva,la capacità di ascolto e di lavoro sia nel piccolo che nel grande gruppo.
I metodi di lavoro nella sezione sono impostati e divisi  in:
“Momenti di ascolto e realizzazione di attività programmate dalle insegnanti;
 momenti di didattica attiva, attraverso la scelta e l’uso da parte del bambino di materiale strutturato;
momenti di gioco libero in angoli d’interesse (ritaglio,disegno,pittura,manipolazione,travestimento,gioco dei ruoli.)

I due bambini con problemi di linguaggio sono ben inseriti nel gruppo classe e partecipano in modo proficuo  a tutte le attività sia libere che programmate.
Attività di rinforzo mirate alle loro problematiche, vengono realizzate con la partecipazione dell’insegnante di sostegno,in piccoli gruppi,o in approcci individualizzati (Programmazione del sostegno)





FINALITA’


Per fasce d’età


Tutti di 5 anni

Finalità generale

Promuovere la formazione integrale della personale di ogni bambino/a


Finalità specifiche





      comunicativo                                                                  
Acquisire capacità e competenze di tipo:      espressivo 
                                                                          logico
                                                                     






       cognitivo                                                                   
Maturare e organizzare le componenti          affettive
                                                                         sociali
                                                                         morali






ELENCO UNITA’ DI APPRENDIMENTO





Prendendo come punto di riferimento le Indicazioni Nazionali sono state scelte alcune “Unità di Apprendimento” nelle quali saranno  individuati:
 i TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE tratti dai campi di esperienza,
LE ATTIVITÀ,GLI STRUMENTI,  I MATERIALI E LA DOCUMENTAZIONE,
Le U.A. sono suscettibili di modifica nel corso dell’anno:
.Le attività a Settembre sono incentrate sull’accoglienza e sull’inserimento dei bambini anche se già frequentanti per permettere in graduale inserimento e il distacco dopo la pausa estiva. .
La programmazione di circolo per la Scuola dell’Infanzia è :
  IL QUARTIERE :IL MIO PRIMO LIBRO DI LETTURA                                                    
E costituisce lo sfondo integratore per l’anno scolastico in corso.
.La sezione A. inoltre partecipa ai  due Progetti di plesso: Progetto d’informatica  IL COMPUTER DA GIOCO A STRUMENTO e di linguistica  BIBLIOTECANDO attività realizzate sia con tutti i cinquenni del plesso,sia in continuità con i bambini della primaria (incontri da stabilirsi)






PERCORSI  PROGETTUALI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
             
IL QUARTIERE IL MIO PRIMO LIBRO DI LETTURA

1)”Scopriamo il quartiere”

LABORATORIO DELLE PAROLE:
1

2) POETI SI DIVENTA
 Le parole per crescere e giocare


LABORATORIO DELLE PAROLE
2


3) “ALLA SCOPERTA DEL CODICE SCRITTO”
   Scopriamo i simboli  grafici della scrittura.

                      IMPARIAMO A GIOCARE A SCACCHI         



4)” GIOCO E APPRENDO”


IL SE’ E L’ALTRO
      RELAZIONI SOCIALI E FAMIGLIARI


 5)  “IO MI APRO AL MONDO”

      
  DRAMMATIZZIAMO IL NATALE

6) “ UN NATALE DA FIABA”
                               

                                 
                                        LE STAGIONI




7) “CONOSCERE  LA NATURA”

ALLA SCOPERTA DEI MITI

8) “I RACCONTI MITOLOGICI”

                   
              
                      DALLA QUANTITA’ AL NUMERO


9) “UNO DUE E TRECONTA INSIEME A ME”





    STRATEGIE   METODOLOGICHE



La metodologia della Scuola dell’Infanzia riconosce come proprie le seguenti connotazioni pedagogiche e didattiche:

Ø la valorizzazione del gioco ( risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione  in tutte le sue forme di espressione; proprio la struttura ludiforme dell’attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità )
Ø l’esplorazione e la ricerca ( confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo ipotesi, osservando la realtà, facendo nuove scoperte, i bambini possono soddisfare i loro bisogni esplorativi e di curiosità. Entrambi sono elementi essenziali per una didattica improntata alla creatività   )
Ø vita di relazione  ( l’insegnante ha il compito di favorire momenti di relazione nel piccolo e grande gruppo, scambi che portano ad una interazione che serve a facilitare la risoluzione dei problemi e lo svolgimento di attività complesse, a sollecitare a dare e ricevere spiegazioni )
Ø attività di routine  ( particolare importanza hanno le attività ricorrenti di vita quotidiana utili per l’auto-organizzazione, per sviluppare l’autonomia, per acquisire conoscenze e ritrovare sicurezza affettivo – relazionale .
La giornata scolastica per le ragioni esposte rispetta la seguente cadenza temporale:             
§   Entrata / accoglienza
§  gioco libero 
§  Attività di sezione ( circle time, rilevazioni del tempo meteorologico,calendario della settimana,assegnazione dei turni ecc) Attività di programmazione e U.A.
§  Pranzo
§  Gioco libero o Gioco strutturato
§  Attività di programmazione e U.A.
§  Merenda
§  Uscita                            
Ø documentazione  ( per rendere visibile il progetto educativo è necessaria una conveniente comunicazione dei dati relativi alle attività sia per i bambini che per i genitori. Per questo il lavoro svolto verrà documentato attraverso cartelloni, disegni,  pitture, foto).
Ø  

SPAZI


All’interno e all’esterno della sezione verranno organizzati spazi di apprendimento cogniti specifici e spazi di avventura esplorativa.
In particolare
All’interno :
angolo pittura
angolo travestimenti
angolo giochi di costruzione
angolo cucina
angolo lettura
angolo giochi simboloci
angolo giochi motori


All’esterno:
 la presenza di 2 casette,  un castello, un tunnel-bruco,consentono giochi motori- percorsi – giochi a carattere affettivo.
La presenza di aiule e piante consentono attività di giardinaggio e cura e rispetto dell’ambiente.


TIPOLOGIE DI VERIFICA


L’insegnante opererà una valutazione del bambino

v Momento iniziale: utile per delineare il quadro delle capacità di ingresso
v Durante lo svolgimento del percorso saranno individuati, di volta in volta, comportamenti e prestazioni significativi da osservare e valutare in relazione alle competenze attese.
          Resta il fatto che i disegni giornalieri, le conversazioni in cerchio sugli argomenti   trattati,  le foto, sono da considerarsi forme di verifica e di documentazione. 
v Bilancio finale : verifica degli esiti formativi e competenze in uscita per l’ultimo anno di frequenza.




PROGETTI




             Sono previsti i seguenti progetti:  

·        IL QUARTIERE IL MIO PRIMO LIBRO DI LETTURA
·        BIBLIOTECA (in continuità con la scuola primaria)
·        INFORMATICA (il computer da gioco a strumento)
                  
                         


   USCITE DIDATTICHE
              TEATRI
                                           




Sono previsti :
¨     Spettacolo a scuola  per L’AUTUNNO “Festa delle castagne”
¨      (compagnia teatrale di “Tata di Ovada”)
¨     Uscita presso la POLIZIA DI STATO.
¨     Uscita presso il teatro parrocchiale (spettacolo LA FRECCIA AZZURRA di Rodari )
¨     Festa di Natale
¨     Uscita presso i VIGILI DEL FUOCO
¨     Passeggiate alla scoperta del quartiere (da programmare)
¨     Visita alla chiesa di S. Paolo all’EUR